martedì 30 marzo 2010

Vince Berlusconi, vince Bossi, ma sopratutto vince la destra

Queste elezioni regionali sono state un autentico trionfo per la coalizione di centrodestra, la quale oltre a riconfermarsi con un autentico plebiscito in Lombardia e Veneto, ha conquistato regioni da anni sotto l'amministrazione di centrosinistra come la Calabria, la Campania e il Piemonte e si è ripresa il Lazio dopo 5 anni di governo Marrazzo grazie alla brillante candidatura di Renata Polverini.
La prima cosa che salta all'occhio è la definitiva consacrazione della Lega come primo partito del nord, fattore che nelle ultime ore sta dando modo agli sconsolati della sinistra di poter tentare di intaccare le gioie dell'elettorato di destra sostenendo che c'è poco che da star contenti per il fatto che il principale partito di governo sia ormai ostaggio di un così scomodo ed ingombrante avversario.
Purtroppo tali soggetti fanno finta di non vedere che queste elezioni non sono altro che un premio a tutta la coalizione di governo, perchè se è vero che la grande affermazione del Lombardo-Veneto e la conquista del Piemonte sono avvenute grazie al pieno di voti portati dalle camicie verdi, nelle 4 regioni conquistate al centrosud precedentemente elencate non si può certo parlare di Lega Nord! Se davvero questo successo fosse unicamente da imputare al partito di Bossi non so propio in che modo può essere stata conquistata la regione della Capitale d'Italia, della capitale dei terroni (pero che tutti colgano l'ironia di questa mia affermazione essendo io stesso di origini meridionali) e della punta dello stivale!
Immagino che molte persone che negli ultimi giorni sono state portare agli onori della cronaca stiano rodendo non poco: sto parlando per esempio della compagnia di Michele Santoro la quale pochi giorni fa attraverso la trasmissione-manifestazione Raiperunanotte ha tentato in extremis di spostare il vento dell'elettorato politico ponendosi come vittime di un regime il quale non deve essere assolutamente foraggiato dando il voto al centrodestra... come si faccia a dare il voto a qualcuno durante un regime dittatoriale ancora devono spiegarcelo.
Purtoppo questa gente ha commesso il grave errore di considerare centrodestra solo ciò che riguarda Berlusconi ed Umberto Bossi, nessuno si è ricordato (o nessuno si è voluto ricordare) che nel centrodestra ci siamo anche noi ex AN i quali abbiamo portato la Polverini alla conquista del Lazio e Scopellitti alla conquista della Calabria e non possiamo dimenticare che qui in provincia di Vicenza, nonostante l'onda anomala verde, siamo riusciti a confermare in consiglio regionale l'ex assessore all'istruzione Elena Donazzan con fagotto gonfio di 22131 voti! Stiamo parlando di quella VERA destra fatta di militanza, idee, progetti, valori, politica di strada tra la gente con volantinaggi e attacchinaggi anche sotto la neve, molto al di fuori dei concetti di ignoranza, razzismo, leggi ad personam e di lobotomia mediatica tanto cari ai "santorini" fermamente convinti che il centrodestra, TUTTO il centrodestra sia derivante e dipendente da tali fenomeni!
Parlando della crisi della sinistra, penso sia evidente l'eccessivo spezzettamento dei voti antiberlusconiani (il vero motore degli pseudo progressisti) tra un Partito Democratico in caduta libera, l'Italia dei Valori, la federazione della sinistra, sinistra e libertà e i Movimenti a 5 stelle di Beppe Grillo che hanno avuto una grande affermazione per esempio in Piemonte ed Emilia Romagna, successo del quale (a detta del Fatto Quotidiano) nessuno vuole parlare ma che ha contribuito decisamente alla disfatta delle armate rossoviola!
Infine verognoso l'atteggiamento dei soliti sinistri i quali nei social network cominciano a lagnarsi che non siamo in un paese normale, che siamo tutti stupidi, che guardiamo le televisioni di Silvio ecc... insomma... sempre la solita storia che sono ormai stufo di raccontare!


1 commento:

Anonimo ha detto...

Voglio sottolineare un passaggio nel tuo resoconto ." questa gente considera destra solo Berlusconi e Bossi, non ricordando, o non volendo, ricordare, che ci siamo anche noi ex AN"...per quanto mi riguarda mi piacerebbe che questa fosse la destra, il problema che l'unica destra che viene fuori, sia dal Parlamento che nell'informazione, è quella di Bossi e di Berlusconi. L'intento di Santoro, e lo dico da sua telespettatrice, non è spostare voti ma opporsi con forza ad una censura mascherata. Perchè è vero che nelle dittature non si può votare ma votare senza avere tutte le notizie e i fatti è una forma ancor più pericolosa di dittatura.La candidatura della Polverini è stata osteggiata dai feltri e non ho mai sentito i 1000 portavoce PDL bacchettarlo e sostenerla: è merito suo e di Fini questa vittoria. Essere di parte, ed io sono della mia "sinistra" parte, non dovrebbe mai essere causa di chiusura mentale e riconosco la sconfitta del centrosinistra che sarebbe potuta essere ancora più sonora, del resto aveva ragione Moretti quando diceva che con questi dirigenti non si vincerà mai,e se non lo è stata è proprio perchè gli ex AN , quelli veri e non i convertiti berlusconiani, non hanno la forza di farsi sentire. Sempre cordialmente Isabella.