giovedì 25 marzo 2010
Quel maledetto striscione...
Molta gente, durante la manifestazione del centrodestra convocata per sabato scorso in piazza San Giovanni a Roma, ha notato questo striscione esposto da alcuni ragazzi dove compaiono i fotomontaggi di Antonio Di Pietro, Emma Bonino e Paolo Borsellino raffigurati come "tarocchi" e di conseguenza indicati come figure contestabili del panorama politico italiano.
Benchè concordi nella dura polemica ad indirizzo di Di Pietro e la Bonino, da sempre fenomeni di odio ed intolleranza politica nei confronti di tutto il centrodestra, sono disgustato, sbigottito e frastornato per l'utilizzo dell'immagine del giudice Paolo Borsellino!
Non voglio perdermi in eccessivi giri di parole e di conseguenza userò un tono decisamente polemico e poco giornalistico per esporre la mia idea, ma io mi chiedo cosa cazzo sia passato per la testa di questi quattro rincoglioniti per scegliere come simbolo della cattiva gestione della giustizia italiana l'immagine di un eroe morto con onore per aver combattuto apertamente quel cancro da sempre radicato nel nostro paese e che rovina l'immagine e il buon nome della nostra Patria nel mondo!
Spero vivamente che questi ragazzi rivelino presto la loro identità e che chiedano scusa per questa scandalosa allegoria, perchè non posso tollerare che delle persone che magari siano cosi attive e solerti nel voler rivalutare l'immagine del delinquente Craxi siano così crudeli nello sputtanare un uomo buono, giusto, libero e dedito alla giustizia!
E queste scuse non le chiedo solo da italiano, ma ancha da militante di destra il quale vede il proprio universo politico rovinato da personaggi che dovrebbero essere compagni di lotta e di ideali ma che invece hanno contribuito a dare una cattiva idea del nobile mondo della militanza di destra fatto di ideali, valori, impegno personale, spirito di sacrificio e amore per la Patria; tutti valori che il giudice poneva alla base della sua azione tragicamente interrotta dalla sua morte.
Rispondetemi vi prego: perche noi della destra dovremo avere risentimento nei suoi confronti? Perchè non dovremo onorare la sua persona, la sua storia e il suo lavoro? Perchè non ci ricordiamo del suo passato missino che dovrebbe farci sentire tutti suoi figli?
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21 commenti:
stai cercando di salvare il salvalbile vergognati tu e tutti quelli che osannano mangano
trattengo la mia indignazione per questo commento arrogante perchè intendo prima chiederti cosa intendi dicendo che sto cercando di salvare il salvabile
Io non sono nè di destra nè di sinistra, nel senso che credo all'alternanza e al buon governo. Chi non ne è capace deve andare a casa... e avanti il prossimo. Ciò premesso trovo che commentare un post come il tuo sia un'occasione rara perchè in entrambi gli schieramenti, ma maggiormente in quello di destra, impera l'ignoranza e la superficialità. In quanti hanno ancora un'ideologia politica? Pochissimi. I più si fanno trascinare da slogan vuoti di significato e non sono nemmeno in grado di verificare se quanto promesso viene poi realizzato. Cosa si potrà mai costruire su questo assoluto vuoto intellettuale? Lo stesso significato di politica, democrazia e governo viene privato di ogni significato e assimilato alla gestione aziendale. Io penso che sia solo per ignoranza che qualche imbecille ha usato impropriamente la foto di un grande uomo. Ma questa non è un'attenuante...
Dona
A differenza tua non sono di destra: quello striscione aveva fatto infuriare anche me. Sembra che però l'intento non fosse di voler rappresentare Borsellino in modo negativo ma di contrapporre lui e Bertolaso, i tarocchi "buoni" , ai tarocchi "cattivi", Di Pietro e Bonino.
Certo la modalità scelta favoriva l'equivoco.
Ciao Isabella
Mai e poi mai mi saprei aspettato di dover rimpiangere la prima repubblica. Eppure era meglio, ma molto meglio quando si stava peggio e per un elettore di centro - destra come me doverlo ammettere è dura. Almeno ci si sforzava di vedere la politica e la democrazia come qualcosa di serio, si provava a rispettare parvenze di integrità. Oggi il degrado morale, culturale e personale della classe politica di governo è una vergogna ed emergenza nazionale. Le vicende di Leone, Craxi, Mario Chiesa, della P2 e tangentopoli che allora ci sembravano pattume, oggi sono barzellette da cabaret. Almeno loro hanno avuto il coraggio di affrontare le vicende giudiziarie e personali senza nascondersi dietro il vittimismo di “calimero”. In quegli anni ci lamentavamo di Berlinguer, Spadolini, Fanfani, Moro, Pertini per non parlare di Almirante. Oggi in parlamento abbiamo Dell’Utri, Cosentino, Sgarbi, Di Gerolamo, Berlusconi, …. e una lunga, lunga schiera di servi al servizio del padrone, Alfano, Carfagna, Gelmini, Santanchè, Brambilla, Bondi, Capezzone, Gasparri, Cicchitto, LaRussa, … Per non parlare di Belpietro, Minzolini, Feltri. Chi ricorda “il Giornale” ai tempi di Montanelli oggi ridotto a meno di carta da parati, per non essere volgari? Personaggi prezzolati che ripetono “ad nauseam” le parole del pifferaio. Fuori da questo contesto sarebbero nullità. Vorreste a casa vostra Dell’Utri o Cosentino come cassieri? Di Girolamo come socio? Sgarbi come portavoce? La Carfagna come baby sitter di vostra figlia? Politica alla Vanna Marchi portata avanti da imbonitori, ciarlatani intrisi di delinquente furberia nel dna che attaccano chiunque non la pensi come loro per “distrarre” l’attenzione dalle loro porcherie. In quegli anni ci lamentavamo, ora davvero non ci resta che piangere.
Tutto vero ciò che hai scritto tranne, per fortuna, l'ultima frase. Non è vero che non ci resta che piangere. Abbiamo ancora uno strumento democratico, come il voto, per far sentire la nostra voce. Io spero che dopo le elezioni amministrative anche Fini trovi la forza per affrancarsi da una situazione che non lo rappresenta e che si possa iniziare davvero un percorso di moralizzazione e ricostruzione politica. Prima che sia troppo tardi e che la piovra economica abbia allargato troppo i suoi tentacoli...
Dona
Ma lascia perdere gli striscioni.
Purtroppo ormai gli eroi non sono più quelli, ma i mafiosi che non si pentono come Mangano e i fratelli Graviano.
Pensa piuttosto, tu che dici di avere degli ideali, a che sorta di alleati vi accomunate. State consegnando l'Italia nelle mani della lega nord, di gente che non si sente italiana, che non canta mai l'inno di Mameli, che vilipende il tricolore e che ora trova comodo allearsi con Berlusconi (che la lega per prima aveva definito "mafioso").
Ora questa gente non parla più di secessione perchè attualmente non è politicamente conveniente, ma quando si sentiranno abbastanza forti, torneranno a rivendicarla con più forza (non sappiamo in nome di che cosa,visto che storicamente la "Padania" non è mai esistita e che dopo l'annessione delle regioni meridionali e lo sfruttamento della mano d'opera di quella povera gente, ora qella parte d'Italia è diventata"una palla al piede" alla faccia di tutti quegli eroi (quelli sì che lo erano) di tutte le parti d’Italia che hanno combattuto per l’indipendenza e per l’unità della nazione.
Non so chi abbia scelto di mettere quella immagine, ma mi sembra molto strano. Anche perchè Paolo Borsellino era notoriamente di destra. E' chiaro che in una manifestazione può arrivare chiunque e non per questo diviene rappresentativo di una coalizione. Ma nella circostanza la cosa è così inspiegabile che mi verrebbe da ipotizzare che a portare lo striscione fossero in realtà esponenti di sinistra infiltrati.
Non so chi abbia scelto di mettere quella immagine, ma mi sembra molto strano. Anche perchè Paolo Borsellino era notoriamente di destra. E' chiaro che in una manifestazione può arrivare chiunque e non per questo diviene rappresentativo di una coalizione. Ma nella circostanza la cosa è così inspiegabile che mi verrebbe da ipotizzare che a portare lo striscione fossero in realtà esponenti di sinistra infiltrati.
Non so chi abbia scelto di mettere quella immagine, ma mi sembra molto strano. Anche perchè Paolo Borsellino era notoriamente di destra. E' chiaro che in una manifestazione può arrivare chiunque e non per questo diviene rappresentativo di una coalizione. Ma nella circostanza la cosa è così inspiegabile che mi verrebbe da ipotizzare che a portare lo striscione fossero in realtà esponenti di sinistra infiltrati.
Non so chi abbia scelto di mettere quella immagine, ma mi sembra molto strano. Anche perchè Paolo Borsellino era notoriamente di destra. E' chiaro che in una manifestazione può arrivare chiunque e non per questo diviene rappresentativo di una coalizione. Ma nella circostanza la cosa è così inspiegabile che mi verrebbe da ipotizzare che a portare lo striscione fossero in realtà esponenti di sinistra infiltrati.
Carissimo Catalan, non hai motivo d'indignarti se vieni criticato, il tuo/ex amico ineffabile, già nel 1994, appena eletto, fece la guerra all'articolo 41 bis, definendolo immorale per un Paese civile! Il campanello di allarme non ti è suonato?
Dicevamo Dio, Patria e Famiglia!
Ora diciamo Dio? Se ci fa guadagnare SOLDI!, Patria Se ci fa guadagnare SOLDI!, Famiglia? Se le puttane ce la danno con i SOLDI degli italiani!
Rileggiti i discorsi di Almirante del dopoguerra, non è medioevo!
Bokassa
vabbè, abbiamo capito, non è il caso di ripetere 100 volte, tanto lo sappiamo che ogni volta che fate una cazzata, la colpa è sempre della sinistra che si infiltra anche nei vostri buchi e mai dei mal-destri
Ma non e che Borsellino stava scoprendo qualche pentola?Vedo e sento che tutti i magistrati che indagano sui soliti personaggi vengono attaccati.mahhhhh qui comincia a puzzare
E con il tale che ha postato che potevano essere gente infiltrata di sinistra siamo davvero alla frutta, infatti non e` grave il fatto che il pifferaio minacci le persone per ottenere di non vedere davanti ai piedi in TV certi personaggi ma e' grave che i pm lo abbiano intercettato ovvero non e' grave il fatto che io abbia effettuato una rapina ma e' grave e persecutorio che la polizia mi abbia arrestato e se domani rubo di nuovo e mi arrestano di nuovo e' una persecuzione aggravata ahahahah
Forse quello che sto per dirti ti sorprenderà, ma è la verità.
Paolo Borsellino così come Giovanni Falcone furono uccisi perchè erano prossimi a rivelare lo stretto rapporto di affari tra cosa nostra e silvio b.. questo avrebbe coinvolto tutti quanti , da craxi in giù.
Non solo, lo stesso Di pietro era in contatto con Borsellino e teneva nel cassetto la sua inchiesta, in attesa che potesse venire fuori con tutti i legami finanziari che avrebbero evidenziato la rete creata da cosa nostra per le sue operazioni di riciclaggio.Non dimenticare che si parla di 100 MILIARDI DI EURO ALL'ANNO.L'uccisione di Falcone prima e Borsellino poi , costrinsero Di pietro a fare da solo ed i risultati li conosciamo.
A destra non c'è libertà di stampa , bensì si cerca il controllo delle coscienze da parte dei cosidetti super uomini.Ma questa è anche l'idea della mafia che considera tutti sottomessi al volere del capo.
In questo c'è la perfetta indentità tra mafia, destra,massoneria e cosa nostra.
Pensa bene a chi stai dando fiducia, perchè la presenza di Borsellino su quello striscione non è casuale e vedrai che quanto prima lo uccideranno di nuovo come già hanno in parte fatto con Falcone.
Infine ti dico che se sei, o credi di essere cattolico, sappi che tra gli scopi della massoneria & c. c'è la distruzione della Chiesa.
Ti meravigli delfatto che abbiano messo alla berlina il Giudice Borsellino altissimo esempio di senso del dovere fino all'estremo sacrificio.Ebbene non è una novità,la destra ha agito sempre così mettendo alla berlina gli avversari politici per delegittimarli.Ti chiederai che senso ha attaccare un giudice peraltro defunto?Caro mio primo perchè è un giudice,secondo perchè è per primo Borsellino nella intervista ai due giornalisti francesi ( comunisti?) ha detto delle indagini su berlusconi colluso con la mafia.Per le tue considerazioni sull'on.Di Pietro neanche ti rispondo perchè hai il prosciutto sugli occhi come tutti i servi del nano.
Berlusconi e i suoi accoliti (Bondi, Cicchitto, Bonaiuti, Quagliarello ecc.) di destra proprio non sono.
Se si guarda al passato hanno più legami con la sinistra moderata PSI (ma anche estrema: vedi Bondi PCI e quagliarello RADICALI).
Possibile che non ci si renda conto che a loro, pare, di destra o sinistra non gli frega minimamente?
Sono li per farsi i propri affari, sono li per $$$$$$$$ (potere).
Di principi, valori, POLITICA non gli frega niente.
E' chiaro, basta avere memoria (almeno trentennale) e guardare le cose in maniera meno partigiana e un pò più superpartes.
Personalmente non mi ritengo di Destra o di Sinistra, ho comunque sempre pensato che l'ideologia politica di ambedue gli schieramenti fosse imbevuta di SOCIALE, a favore del popolo, della gente, cercando (ognuna con la propria visione ideologica) di rendere minimo il gap tra ricchi e poveri (o meno abbienti).
anche con scontri cruenti tra le due fazioni (secondo me sbagliando, perchè così facendo si incuteva timore nella gente).
Oggi non è più così, oggi è tutto così spudoratamente squallido, il gap tra chi ha poco e chi ha tanto aumenta sempre più e loro.........loro sono li a rappresentarlo con i loro spudorati stipendi e privilegi (e come se non bastasse anche doppi/tripli incarichi)....in periodo di crisi nera, tralaltro.
UNO SCHIAFFO IN FACCIA ALLA GENTE ITALIANA DI DESTRA O SINISTRA CHE SIA, MA SOPRATTUTTO ALLLA GENTE ITALIANA.
Un saluto a tutti
Stefano Pelaratti
Fantastico definirmi "servo" nonostante quello che scrivo non mi viene commissionato da nessuno e questo blog è solamente di mia proprietà! Chiunque sia di destra è un servo, nessuno escluso... questa non è delegittimazione?
sono disgustato,io c'ero a Roma,non ho visto quello striscione ma avrei rotto le corna a chi ha messo il Nostro P.BORSELLINO vicino a di pietro,santoro e travaglio ci stanno perfettamente per la loro max stronzaggine
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